Conto deposito: cos’è e come si sceglie?

In un periodo storico in cui si sta ancora combattendo con i postumi della crisi economica, effettiva o presunta, ognuno cerca il proprio modo per risparmiare e, ancor di più, di far fruttare il proprio denaro.
Il conto deposito è stato ideato per andare incontro alle esigenze di tutti quelli che cercano strumenti utili per questo scopo.

Precisamente si tratta di un vero e proprio strumento di investimento che, appoggiandosi a un vero contro corrente, permette di ottenere una rendita elevata eliminando i possibili rischi, sulle somme depositate in banca.

Insomma, si può considerare la soluzione ideale per chi desidera mettere da parte il proprio denaro, ma con la certezza di avere una rendita man mano che passa il tempo.

Se anche tu stai cercando il conto deposito migliore per i tuoi risparmi basterà seguire delle semplici regole, prima di tutto è necessario sottolineare che questo conto prevede operazioni ridotte, quindi se hai bisogno di effettuare operazioni classiche è necessario optare per il tradizionale conto corrente.

Cosa permette di fare

Abbiamo già detto che il conto deposito è una soluzione ideale per investire il periodo denaro. Viene definito anche conto di liquidità e permette di effettuare operazioni bancarie ridotte al minimo. Nello specifico si tratta di possibilità ben precise come versamenti e prelievi da e verso il conto di appoggio oltre che avere il vincolo delle somme per un periodo ben preciso.
Questa è una delle principali differenze con un tradizionale conto corrente.

Detto questo, con il conto deposito non è possibile effettuare l’accredito dello stipendio o della pensione come avviene sul conto corrente, non si possono fare versamenti, prelievi né bonifici, non è possibile il domicilio delle bollette e non si possono effettuare pagamenti con carta di credito o con bancomat.

Non sono richiesti prerequisiti per aprire il conto deposito migliore, l’unico è quello che prevede la necessità di avere un conto corrente classico. Senza quello sarà impossibile aprire un conto deposito, considerato che è proprio su quell’elemento che si appoggia.

Tipologie e modalità di accesso

Partendo dal presupposto che il conto deposito migliore è quello che si lega perfettamente alle proprie esigenze, è necessario fare una distinzione importante: quella tra conto deposito vincolato e non vincolato.

Quello vincolato prevede lo svincolo delle somme depositate solo alla scadenza contrattuale pattuita che solitamente può essere di 6, 12, 18 o 60 mesi. Con questo le banche garantiscono tassi di rendimento vantaggioso. È possibile che il cliente prelevi anticipatamente il denaro, ma sarà costretto a pagare una penale.

Il conto deposito non vincolato, come si intuisce dal nome stesso, è invece una soluzione che permette di prelevare denaro senza attendere una scadenza prestabilita. Il tutto senza, chiaramente, dover pagare la penale.

Se da un lato si è più liberi, dall’altro questa formula comporta dei tassi di interesse inferiori.
Come già accennato il conto deposito richiede l’unica prerogativa di avere un conto corrente classico che servirà da appoggio per tutte le operazioni che non sono possibili con il conto di liquidità.

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