Mercati sommersi in Italia: il sex working è ai primi posti

In Italia ci sono alcune attività economiche che sono considerate “sommerso”, in quanto non sono regolamentate e le transazioni avvengono senza alcuna tutela per il venditore e il consumatore, completamente in contanti e in nero.

Uno di questi settori è il mercato del sesso, che muove miliardi di euro ogni anno senza lasciare traccia.

Il problema principale è che non esistono regole in merito alla tassazione o alle pratiche da esercitare in materia di sicurezza e igiene per questo settore, a differenza di altri paesi europei come l’Olanda o la Germania (che a partire dal 2009 ha regolarizzato tale settore).

Il mercato del sex working online

Secondo i dati che abbiamo raccolto il mercato del sesso in Italia è in forte crescita, in particolare attraverso i canali online, che si sono sviluppati ancora di più durante la crisi economica e pandemica degli ultimi due anni.

Oltre ai classici siti web che offrono video di vario genere, ci sono anche alcuni social media a pagamento dove gli utenti possono condividere contenuti piccanti con i loro abbonati. Un esempio molto popolare è la piattaforma Onlyfans, che fattura milioni di euro ogni anno.

Ci sono anche siti web dove gli utenti possono interagire direttamente con le lavoratrici del sesso (escort o accompagnatrici professioniste) e prenotare un appuntamento per avere un’esperienza autentica. Un esempio è il famoso portale torinoerotica.com, specializzato nell’organizzazione di appuntamenti nel nord Italia.

Il grande sviluppo del web ha portato così a migliorare ancora di più le interazioni tra domanda e offerta. Chiaramente la rete è facilmente controllabile, per cui tutti i portali e i siti che lavorano con le metodologie appena descritte hanno un vero e proprio sistema di business legalizzato.

Normalmente le professioniste e i professionisti pagano per pubblicare i propri annunci o lasciano all’interno della piattaforma (come nel caso di Onlyfans) parte dei loro ricavi come commissione, un po’ come avviene quando decidiamo di vendere un oggetto su Amazon.

I dati economici del mercato del sesso in Italia

In Italia, il commercio relativo alle prestazioni sessuali di uomini e donne in cambio di denaro ammonta a circa 4,7 miliardi di euro all’anno.

Tuttavia è una cifra approssimativa poiché tutte le transazioni sono in contanti e non possono essere monitorate.

Nonostante una crescita annua modesta dello 0,8%, se analizzata nell’arco degli ultimi 5 anni, si può notare una significativa espansione di questo settore. Ad esempio, durante il periodo del 2020-2021, a causa dei vari lockdown, il mercato si è quasi azzerato. Considerando una media su 5 anni, di cui 2 anni quasi senza attività, i numeri tendono ad aumentare in modo esponenziale.

I siti web che offrono servizi di escort e professionisti del sesso sono in forte crescita, come il portale citato precedentemente, e rendono facile fissare un appuntamento con una persona disposta a trascorrere alcune ore di piacere in cambio di denaro non tracciato.

Attualmente, ci sono circa 100.000 lavoratori del settore provenienti da diversi paesi europei ed extra-europei in Italia.

Si stima anche che circa 3 milioni di italiani usufruiscano dei servizi di incontri dal vivo e, al contrario di quanto si possa pensare, la richiesta da parte delle donne è in forte crescita, così come quella degli uomini in fascia di età tra i 18 e i 25 anni.

Visti i numeri che sono davvero notevoli potrebbe essere una buona opportunità per il nostro Paese regolarizzare tale mercato, in modo da poter tutelare lavoratori, clienti e le casse dello Stato.