Il buon espresso: cose da sapere e come scegliere il migliore

Non c’è nulla di meglio di iniziare una nuova, lunga e faticosa giornata di lavoro con un buon caffè, o perché no, gustarselo durante un piacevole momento di pausa: non a caso, l’espresso è diventato ormai parte integrante della vita di molte persone.

Nel qui presente articolo parleremo meglio proprio di questa bevanda, fornendoti anche dei preziosi consigli per scegliere l’espresso migliore.

Caffè espresso: che cos’è?

In tanti credono che con “espresso” si intenda una determinata varietà di caffè, ma in realtà così non è: questo termine viene infatti utilizzato per indicare una precisa modalità di preparazione di tale bevanda, in cui l’acqua calda passa ad alta pressione attraverso i chicchi macinati di caffè producendo, al termine dell’operazione, una schiuma densa e cremosa, che attribuisce all’espresso il suo gusto deciso e leggermente amarognolo.

L’espresso è stato inventato in Italia nel 1901, da un’idea di un milanese di nome Luigi Bezzera e può essere assaporato così com’è oppure aggiunto in qualità di ingrediente ad altre bevande, quali ad esempio il caffelatte o il cappuccino.

Quali sono le caratteristiche di un buon espresso

Non tutti gli espresso sono uguali: le sue caratteristiche organolettiche dipendono infatti da due fattori principali, dei quali bisogna tenere conto al fine di consumare un ottimo caffè, sia nel caso in cui lo si voglia preparare da sé a casa, sia nel caso in cui lo si voglia assaporare presso un bar.

Vediamoli qui di seguito.

La scelta del caffè

Come detto, l’espresso è dato dal connubio tra chicchi di caffè macinati ed acqua calda. Affinché sia in grado di esternare tutte le proprietà che lo contraddistinguono, è però necessario scegliere un caffè di alta qualità. Il più consigliato in questo senso è indubbiamente lo Specialty Coffe, un caffè arabica chiamato così in quanto si differenzia da ogni altro tipo di caffè per i chicchi, che non devono presentare difetti ed essere tostati perfettamente, e il sapore, il quale deve ricevere un punteggio – tecnicamente chiamato “cupping score” – non inferiore a 80, su una scala che va da 0 a 100.
Con Specialty Coffee si può però indicare anche un espresso che all’interno della tazza si presenta con una schiuma corposa e un sapore intenso e molto morbido.

Dove acquistare lo Specialty Coffee

Per acquistare questa tipologia di prima qualità di caffè è possibile rivolgersi sia a negozi fisici che a store online specializzati in materia, come ad esempio Zar Cafè, che offre ai propri clienti numerose varietà di caffè pregiate e buonissime, tutte controllate con attenzione ed estrema cura.

La scelta della tazzina

Anche la tazzina rappresenta un elemento saliente di un espresso di tutto rispetto.
Le più consigliate da utilizzare sono le tazzine in ceramica o porcellana, che oltre ad avere una resa estetica migliore permettono anche, essendo spesse, di rallentare la dispersione del calore del caffè, che potrà dunque essere sorseggiato alla giusta temperatura per un lasso di tempo maggiore.